Scontro diplomatico tra Francia e USA sull’antisemitismo: il Ministero degli Esteri francese convoca l’ambasciatore statunitense in risposta alle critiche di Kushner

Chas Pravdy - 25 Agosto 2025 08:32

Negli ultimi giorni si è sviluppato un acceso scontro diplomatico tra Francia e Stati Uniti, a causa dell’aumento esponenziale dell’antisemitismo in Europa.

L’ambasciatore americano in Francia, Charles Kushner, ha pubblicato una lettera aperta rivolta alle autorità francesi e un’opinione sul Wall Street Journal in cui esprimeva preoccupazione per l’assenza di misure efficaci da parte di Parigi nel fronteggiare le crescenti manifestazioni di antisemitismo.

Kushner ha sottolineato che l’antisemitismo che si diffonde in Francia mette a rischio le comunità ebraiche e ha criticato il governo francese per non aver adottato azioni risolutive.

Basandosi sulla propria esperienza personale e sul contesto politico, ha evidenziato che gli Stati Uniti coltivano profondi legami con la cultura ebraica e condannano fermamente qualsiasi forma di antisemitismo.

Ha avvertito inoltre che le recenti mosse politiche della Francia, come il riconoscimento della Palestina come Stato, nonché le dichiarazioni contro Israele, hanno contribuito ad alimentare la tensione e ad aumentare gli incidenti antisemiti.

Kushner ha evidenziato che tali iniziative non fanno che favorire gli estremisti e mettere in pericolo la sicurezza degli ebrei in Francia.

In risposta, il Ministero degli Esteri francese ha convocato Kushner per chiarimenti, insistendo che la Francia respinge fermamente queste accuse.

Ha sottolineato che le relazioni diplomatiche devono rispettare il protocollo e il diritto internazionale, in particolare la Convenzione di Vienna del 1961.

Le autorità francesi hanno condannato le dichiarazioni dell’ambasciatore, affermando che la lotta contro l’antisemitismo rappresenta una priorità nazionale e che il paese ha la capacità di affrontare efficacemente questa sfida.

Tuttavia, questa vicenda mette in luce le tensioni persistenti nelle relazioni bilaterali tra i due paesi, evidenziando la complessità delle dinamiche diplomatiche in un contesto internazionale sempre più complesso.

Nel frattempo, l’amministrazione Trump continua a sostenere con fermezza gli interessi israeliani, criticando i suoi alleati europei per le loro posizioni sulla riconoscenza dello Stato palestinese, alimentando ulteriormente le tensioni nelle relazioni internazionali.

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