L’Ucraina risponde ai piani della Polonia di vietare i simboli legati all’UPA e ai Banderisti

Chas Pravdy - 25 Agosto 2025 19:26

L’Ucraina ha risposto prontamente alle recenti dichiarazioni provenienti da Varsavia riguardo all’iniziativa del presidente polacco Karol Nawrótсki di vietare l’uso di quello che viene definito “simboli banderisti”, in particolare la bandiera rosso-nera associata al movimento nazionalista ucraino durante la Seconda Guerra Mondiale.

Le autorità e gli esperti di Kiev hanno sottolineato che tali proposte legislative potrebbero suscitare reazioni negative nella società ucraina e mettere a rischio le relazioni bilaterali tra i due paesi.

La capitale ucraina ribadisce il proprio rispetto per la memoria storica e gli sforzi di promuovere il rispetto per la lotta del popolo ucraino per l’indipendenza, invitando inoltre alla prudenza e alla diplomazia per evitare escalation di conflitti.

Precedentemente, il 14 agosto, il presidente polacco ha chiesto al Sejm di vietare la “bandiera banderista” dopo gli incidenti verificatisi durante un concerto del rapper bielorusso a Varsavia.

Nella stessa giornata, la leadership polacca ha proposto di mettere il veto a una legge di assistenza ai rifugiati ucraini disoccupati in Polonia.

Nel frattempo, il vice primo ministro polacco Kshishtof Gawkovski ha criticato duramente le azioni di Nawrótсki, affermando che queste potrebbero interrompere l’accesso a Starlink per l’Ucraina, scatenando un acceso dibattito nei media e tra gli ambienti diplomatici di entrambi i Paesi.

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