La Russia lancia un massiccio attacco con droni contro l’Ucraina: oltre 75 droni intercettati, danni e perdite segnalate
La serata del 24 agosto si è contraddistinta per un intenso attacco con droni sferrato contro il territorio ucraino.
Secondo fonti ufficiali, i sistemi di difesa aerea dell’Ucraina sono riusciti a intercettare e distruggere 76 dei 104 droni ostili di tipo Shahed e i relativi decoys lanciati dalle forze russe.
Questa azione continua dimostra che Mosca non ha intenzione di interrompere le proprie operazioni aggressive, tentando di destabilizzare ulteriormente l’Ucraina e seminare il caos nella regione.Le forze russe hanno lanciato i droni da diverse basi, tra cui Shatalovo, Kursk, Orel, Millerovo e Primorsko-Akhtarsk.
Durante l’attacco, le unità ucraine di aviazione, i sistemi di difesa anti-aereo, le forze di guerra elettronica e i sistemi senza pilota si sono impegnati a bloccare e intercettare i velivoli nemici.
Alla fine, 28 droni hanno raggiunto vari obiettivi, infilandosi in 15 diverse località, con i resti di quelli abbattuti trovati in quattro punti.
Questi dati evidenziano l’imponenza dell’attacco e i danni causati.Gli aggressori continuano a utilizzare droni-imbuto e sistemi di imitazione per confondere le difese ucraine e creare minacce aggiuntive sul fronte.
Questi eventi rivelano un adattamento tattico e la ricerca di nuove strategie per proseguire l’offensiva contro l’Ucraina.