Incidente tragico a Cherkasy: un riservista muore dopo aver riportato ferite durante il trasporto a Smila
Nella città di Smila, nella regione di Cherkasy, si è verificato un evento drammatico che ha portato alla morte di un riservista militare, rimasto gravemente ferito durante il trasporto verso un centro di addestramento delle Forze Armate ucraine.
Secondo i primi rapporti pubblicati dal Centro regionale di reclutamento e supporto sociale di Cherkasy (TCC e SP), l’incidente si è verificato a causa di comportamenti negligenti e azioni imprudenti dello stesso militare coinvolto.
Le autorità ufficiali hanno riferito che il 22 agosto, il riservista – un ex soldato di nome Yevhen Mykhailovych Kushnir – mentre si trovava a bordo di un veicolo, ha improvvisamente e pericolosamente saltato fuori dal mezzo in movimento, provocando ferite gravi.
Durante il tragitto attraverso la città di Smila, l’uomo, seduto all’interno, ha saltato di colpo sui sedili, aperto la porta laterale e si è lanciato sulla carreggiata mentre il veicolo era ancora in movimento.
Di conseguenza, ha subito numerose e gravi ferite che hanno messo a rischio la sua vita.
I servizi di emergenza e la polizia sono intervenuti prontamente, fornendo i primi soccorsi e trasportandolo all’ospedale più vicino.
Purtroppo, nonostante gli sforzi dei medici, è deceduto il 24 agosto a causa delle ferite riportate.
Il TCC e SP regionale di Cherkasy sottolineano che il veicolo è stato fermato immediatamente dopo l’incidente e che al ferito sono stati prestati soccorsi di emergenza sul posto.
Si assicurano inoltre che tutte le circostanze sono oggetto di indagine per chiarire le cause e individuare i responsabili.
La polizia ha già trascritto l’evento nel Registro Unico delle Indagini Preliminari e ha avviato un’inchiesta per chiarire ogni dettaglio.
Il Centro regionale di reclutamento e supporto sociale di Cherkasy ha dichiarato che collaborerà pienamente con le autorità investigative per fare luce sulla tragedia e per identificare chi sia responsabile.
Questo tragico episodio evidenzia l’assoluta necessità di rafforzare i protocolli di sicurezza e di responsabilizzare maggiormente durante il trasporto di personale militare, al fine di prevenire future tragedie analoga e garantire una maggiore tutela dei soldati durante i loro spostamenti.