Droni intercettori russi con intelligenza artificiale: tecnologie avanzate nella guerra contro gli UAV e forniture strategiche per l’Ucraina

Nel campo della tecnologia militare moderna, la Russia investe significativamente nello sviluppo di sistemi innovativi volti a contrastare i veicoli aerei senza pilota (UAV).
Tra queste innovazioni spiccano i droni intercettori altamente sofisticati equipaggiati con intelligenza artificiale (IA), progettati per individuare, tracciare e neutralizzare rapidamente i droni ostili impegnati in conflitti bellici.
Secondo l’Istituto per l’Analisi della Guerra, gli ingegneri russi stanno lavorando all’integrazione di moduli di IA di ultima generazione nei loro sistemi senza pilota, conferendo loro un vantaggio considerevole in termini di rapidità e precisione di intercettazione degli obiettivi.
Uno dei progetti più importanti è il drone intercettore chiamato «Yalinka», dotato di un modulo opto-elettronico prodotto in Russia, capace di rilevare l’apertura alare dei droni a circa un chilometro di distanza.
Questo sistema viene utilizzato non solo per proteggere lo spazio aereo dai droni nemici, ma anche per tutelare i sistemi missilistici come i complessi terra-aria.
L’«Yalinka» viene lanciato da un catapulta e opera secondo il principio «sparo e dimentica», grazie ad un sistema di guida autonoma basato sull’IA.
Parallelamente, la Russia sta adattando la propria flotta di droni per intercettare obiettivi ucraini veloci e precisi, come il modello Skvorets PVO, dotato di sistemi automatici di acquisizione e attacco del bersaglio tramite IA.
Finora, le forze russe hanno lanciato più di 100 droni contro l’Ucraina, con più di un quarto di essi che hanno raggiunto i propri bersagli, confermando la loro efficacia sul campo di battaglia.
Per quanto riguarda le capacità dell’industria ucraina di produrre droni per controbilanciare le innovazioni russe, attualmente non ci sono dati certi sulla sua preparazione.
Tuttavia, si sa che la società statunitense-tedesca Auterion, specializzata in software per droni, ha firmato un contratto con il Pentagono per fornire all’Ucraina 33.000 kit di droni offensivi con IA, dal valore di circa 50 milioni di dollari.
Questa notizia, riportata dal *Financial Times* facendo riferimento al CEO di Auterion, Lorenz Maier, evidenzia l’importanza del supporto internazionale e dell’innovazione tecnologica nel rafforzare la difesa dell’Ucraina.