Difensore della lingua: l’ombusdwoman sostiene il blocco della musica russa su piattaforme di streaming come difesa della sicurezza culturale e nazionale

Chas Pravdy - 25 Agosto 2025 17:40

In un contesto di guerra dell’informazione e tensioni politiche, il controllo dei contenuti culturali in Ucraina è divenuto un elemento strategico fondamentale.

Elena Ivanovska, la mediatrice linguistica, ha recentemente sottolineato l’importanza di limitare rigorosamente la diffusione della musica russa, in particolare di quegli artisti che supportano apertamente o approvano la guerra in Ucraina.

Ha dichiarato che questa misura non mira solo a salvaguardare l’identità culturale, ma rappresenta un elemento imprescindibile della sicurezza nazionale del paese.

Le piattaforme ucraine e i servizi di streaming internazionali devono ricevere un segnale chiaro sulla necessità di restringere la visibilità e la distribuzione di questa musica, poiché la sua diffusione costituisce una minaccia agli interessi statali.Ivanovska ha evidenziato che nei primi sei mesi di quest’anno sono state registrate oltre 500 violazioni della normativa linguistica.

Ritiene che il metodo più efficace per contrastare queste violazioni sia rivolgersi ai fornitori, alle principali piattaforme e ai monopoli del settore mediatico, facendo riferimento alla legge sulla cultura che vieta l’esecuzione e la diffusione di canzoni da parte di artisti che supportano l’aggressione russa.La mediatrice ha affermato che questa iniziativa deve essere supportata non solo dalle autorità, ma anche nel quadro del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale e di altre istituzioni pubbliche.

Restriggere l’accesso a questa musica sulle piattaforme popolari rappresenta una misura indispensabile per preservare l’integrità culturale dell’Ucraina.

Recentemente, la polizia ha individuato giovani che ascoltavano musica russa a Podil, ai quali sono state comminate multe per vandalismo e consumo di alcool in pubblico.

I loro genitori sono stati inoltre ritenuti responsabili per negligenza nel loro ruolo genitoriale.In sintesi, questa posizione sottolinea l’impegno delle istituzioni ucraine a intervenire attivamente nel settore della sicurezza culturale e della politica informativa, aspetti di particolare importanza nel contesto di una guerra Ibrida, dove lo spazio culturale si rivela un fronte cruciale nella lotta per l’identità e la sovranità del Paese.

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