Attacchi di droni nella regione di Sumy: incendi e danni senza vittime mentre proseguono le ostilità
La minaccia di attacchi militari diretti e raid con missili continua a creare tensione tra i residenti della regione di Sumy.
Nella notte del 25 agosto, due comunità — Sumy e Romny — sono state colpite da droni nemici, come riferito da Oleh Hryhorov, responsabile dell’amministrazione militare regionale di Sumy.
I droni hanno preso di mira queste aree, provocando incendi e danni alle strutture.
Al momento, le informazioni su eventuali vittime sono ancora in fase di chiarimento, ma non sono stati segnalati feriti.
Gli attacchi hanno causato incendi di grande portata in entrambe le località, con le forze di soccorso impegnate nelle operazioni di estinzione e recupero.
In particolare, nel distretto di Sumy si è sviluppato un incendio importante a causa di uno dei raid con droni.
Hryhorov sottolinea che la regione è sotto un attacco massiccio e continuo da quasi un giorno, portato avanti dalle forze russe.
Le sirene di allerta anti-aerea sono ancora attive, e si esorta la popolazione a rimanere nei rifugi e a seguire attentamente le istruzioni di sicurezza.
La tensione rimane alta, con le autorità che lavorano senza sosta per valutare i danni e ripristinare la normalità in un contesto di ostilità persistente.