Zelensky smentisce la necessità di autorizzazioni USA per colpire la Russia e sottolinea l’indipendenza dell’Ucraina nelle operazioni militari
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, durante una recente conferenza stampa insieme al primo ministro canadese Mark Carney, ha ribadito che l’Ucraina è pienamente in grado di condurre operazioni militari contro la Russia in modo autonomo.
Il capo di Stato ha assicurato che le forze ucraine e l’industria della difesa sono assolutamente in grado di effettuare attacchi sui bersagli russi, utilizzando prevalentemente armi a lunga gittata di produzione nazionale.
Rispondendo alle domande dei giornalisti circa le notizie diffuse nei media occidentali su un presunto divieto da parte degli Stati Uniti di utilizzare i missili ATACMS per attacchi sul territorio russo, Zelensky ha chiarito che attualmente tali restrizioni non sono oggetto di discussione.Ha precisato che, recentemente, non vi sono state negoziazioni con Washington riguardo a limiti nell’impiego di specifici tipi di armamenti.
Ricordato che in passato ci sono stati segnali e dialoghi relativi a attacchi punitivi dopo le incursioni russe contro le infrastrutture energetiche ucraine, oggi tali questioni sono state superate.
Zelensky ha sottolineato che l’uso delle armi a lunga gittata dell’Ucraina deriva dall’impegno delle forze armate e dell’industria nazionale, senza alcuna dipendenza da autorizzazioni esterne.
La posizione dimostra l’indipendenza politica e militare dell’Ucraina, risoluta a difendere la propria sovranità e territori sfruttando esclusivamente le proprie capacità, dissipando così ogni mito riguardo a divieti esterni o limitazioni imposte dall’estero.