Zelensky: La Russia non è un partner affidabile per le garanzie di sicurezza dell’Ucraina

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha di recente espresso con chiarezza il proprio punto di vista riguardo alle garanzie di sicurezza in un contesto segnato dal protrarsi del conflitto con la Russia.
Durante una conferenza stampa tenutasi il 24 agosto a Kiev, insieme al primo ministro canadese Mark Garneau, ha sottolineato che l’Ucraina rifiuta categoricamente di considerare la Russia come un potenziale garante della propria sicurezza.
Zelensky ha ricordato come il Memorandum di Budapest, che avrebbe dovuto garantire la sicurezza e l’integrità territoriale dell’Ucraina, sia stato violato dalla stessa Russia, che ha di fatto tradito i propri impegni.
‘Non possiamo più fidarci delle garanzie offerte dalla Russia, poiché questa non è più un partner affidabile,’ ha affermato, sottolineando la necessità di ottenere garanzie reali da parte di Stati che possano garantire la protezione dell’Ucraina da nuove minacce o atti di aggressione.
Nel suo discorso, il presidente ha evidenziato come i principali attori in questa lotta siano i paesi che dal principio hanno sostenuto l’Ucraina attraverso sanzioni, fornitura di armi, aiuti umanitari e facilitato il ritorno di bambini e prigionieri di guerra ucraini.
Zelensky ha posto particolare enfasi sul ruolo del Canada, che da sempre ha guidato la linea delle sanzioni contro la Russia, imponendo restrizioni a individui e aziende russe e aprendo la strada ad altre nazioni.
L’Ucraina ha già sincronizzato molte delle proprie sanzioni con quelle canadesi e presto verranno adottate ulteriori misure tra le due nazioni, nel tentativo di aumentare la pressione sulla Russia.
Zelensky ha concluso affermando che, insieme, si stanno potenziando gli strumenti di pressione e che i fondi congelati russi potrebbero essere utilizzati per proteggere l’Ucraina e impedire altre aggressioni.
Nel frattempo, il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha suggerito che Mosca potrebbe diventare uno dei garanti della sicurezza per l’Ucraina, insieme a grandi potenze mondiali come gli Stati Uniti, la Cina, il Regno Unito, la Francia, la Turchia e la Germania.
Tuttavia, Zelensky insiste che la Russia, date le sue azioni, non può più essere considerata un partner affidabile o un garante concreto della sicurezza ucraina.