Ucraina e Svezia siglano un accordo storico per la produzione congiunta di difesa

Chas Pravdy - 24 Agosto 2025 12:29

In occasione di una visita diplomatica di grande rilievo del ministro della Difesa svedese Peter Jonson in Ucraina, le due nazioni hanno firmato un accordo che apre una nuova fase di collaborazione nel settore della difesa.

Il 23 agosto, a Kyiv e Stoccolma, le autorità hanno sottoscritto un documento che prevede la creazione di impianti di produzione congiunta per armamenti e tecnologie militari in entrambi i Paesi.

Il ministro ucraino della Difesa, Denys Shmyhal, ha sottolineato che questa intesa non rappresenta solo una formalità, bensì un passo strategico, che conferma l’impegno reciproco di Kyiv e Stoccolma a rafforzare la sicurezza, favorire lo scambio di tecnologie e promuovere lo sviluppo industriale nel settore militare.

L’accordo prevede lo scambio di know-how e di competenze tecniche, per accelerare la produzione di sistemi di armi moderni e veicoli militari avanzati.

Durante le discussioni si è parlato anche di coinvolgere ufficiali fino ai 70 anni nelle forze armate ucraine e di approfondire la collaborazione nel campo dell’aviazione militare, con particolare attenzione alla formazione dei piloti e ai progetti congiunti tra aziende ucraine e svedesi.

Shmyhal ha espresso la sua gratitudine al governo svedese per la consegna dei sistemi radar ASC 890 e ha evidenziato il supporto dato all’Ucraina nella sua lotta contro l’aggressione russa tramite iniziative internazionali come PURL, oltre alla dotazione di 486 milioni di dollari condivisi con Norvegia e Danimarca.

La collaborazione nel settore dell’aviazione militare, che include programmi di addestramento dei piloti e progetti congiunti, è stata uno degli aspetti principali della visita.

Il ministro ha ringraziato inoltre la Svezia per le consegne strategiche di armi e tecnologie, sottolineando che questa decisione si inserisce in un quadro più ampio: recentemente, Norvegia, Danimarca e Svezia hanno annunciato di aver destinato oltre 500 milioni di dollari a sostegno dell’Ucraina attraverso l’iniziativa NATO, con particolare attenzione alla fornitura di missili Patriot.

Il Segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha accolto con favore le rapide e decise azioni di questi Paesi nordici, che rafforzano la sicurezza della regione e le capacità difensive dell’Ucraina.

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