L’influenza significativa del colore delle piume sulle capacità di volo degli uccelli: nuove scoperte dalla Spagna

Il colore delle piume non è solo un elemento estetico, ma gioca un ruolo fondamentale nello stato fisico e nelle capacità di volo degli uccelli.
Recenti studi scientifici condotti da ricercatori spagnoli rivelano un quadro più chiaro sul ruolo dei pigmenti nella struttura delle piume e sulla loro importanza funzionale per la capacità di volo degli uccelli.
È stato scoperto che le piume scure, ricche di melanina, sono più pesanti a causa della loro composizione molecolare, e questo influisce sulla loro efficacia nel volo.
Gli scienziati hanno analizzato 109 campioni di 19 specie differenti, tra cui aquile, starne rosse e capinere variopinte, impiegando tecniche avanzate di estrazione e purificazione della melanina per determinare la sua quota nel peso totale delle piume.
Questa scoperta rafforza l’idea che l’eumelanina, responsabile delle tonalità nere e marroni, comporta un aumento di peso, limitando però la rapidità di volo degli uccelli.
Di conseguenza, le specie migratrici tendono ad avere piumaggi più chiari, più leggeri, che permettono loro di volare con minore dispendio energetico.
Al contrario, gli uccelli bianchi, con poca o nessuna melanina nelle piume, possono concentrare le energie risparmiate nella formazione di uno strato di piume più spesso, migliorando l’isolamento termico — una caratteristica fondamentale in ambienti estremamente freddi come l’Artico.
I ricercatori stimano che i pigmenti costituiscano normalmente circa il 25% del peso delle piume, ma l’effetto preciso sulla capacità di volo resta ancora in fase di studio.
Tuttavia, considerando che le piume rappresentano solo circa il 6,3% del peso totale degli uccelli, altri fattori sono sicuramente coinvolti nella loro efficienza in volo.
In Ucraina, le formazioni più interessanti sono le forme di passero chiamate cardellini, che pesano solo tra 5 e 7 grammi e vivono principalmente nelle foreste di conifere dei Carpazi, Crimea e Polesie.
Questi piccoli uccelli, con un metabolismo estremamente rapido, sono costretti a cercare cibo praticamente senza sosta, consumando ogni giorno una quantità di cibo pari al loro peso corporeo.