La strategica restrizione del Pentagono: gli Stati Uniti bloccano gli attacchi a lungo raggio dell’Ucraina contro la Russia per mantenere un equilibrio alla maniera della Guerra Fredda

Chas Pravdy - 24 Agosto 2025 02:19

Secondo quanto riportato dal quotidiano statunitense Wall Street Journal, la leadership militare e politica degli Stati Uniti ha messo in atto da mesi una politica di restrizione sistematica sull’uso da parte dell’Ucraina di sistemi missilistici di lungo raggio per colpire nel profondo del territorio russo.

Fonti dell’articolo rivelano che a livello elevato è stata istituita una procedura segreta di approvazione, che di fatto proibisce all’esercito ucraino di lanciare sistemi missilistici tattici, in particolare gli ATACMS statunitensi e i missili di crociera Storm Shadow, di origine britannico-francese e basati su dati di navigazione forniti dagli USA.

Questa politica, secondo quanto si apprende, è stata sviluppata sotto la supervisione del vice ministro della Difesa Elbridge Colby, noto per la sua forte attenzione alla rivalità con la Cina, al punto di sacrificare il sostegno militare agli altri teatri di conflitto.

È stato riportato che almeno una volta l’Ucraina abbia tentato di usare gli ATACMS contro obiettivi sul territorio russo, ma le è stato negato l’accesso.

Analisti e esperti sostengono che tali restrizioni mirino a mantenere un equilibrio che ricorda le strategie della Guerra Fredda, evitando un’escalation incontrollata pur continuando il conflitto.

Queste decisioni sembrano essere collegate anche a una sospensione temporanea del supporto militare all’Ucraina all’inizio di luglio.

Nonostante le recenti dichiarazioni del presidente Trump, secondo cui la guerra non può essere vinta con misure difensive, fonti riferiscono che non vi sono state modifiche sostanziali alla politica americana.

Rappresentanti dell’Ucraina e del Regno Unito hanno rifiutato di commentare, sottolineando la delicatezza della situazione riguardante l’uso di armi strategiche nella regione.

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