Israele effettua intensi attacchi contro obiettivi militari Huthi in Yemen in risposta agli attacchi

In un contesto di crescente tensione nella regione e con l’obiettivo di contrastare l’espansione dell’influenza filo-russa, Israele ha condotto una serie di raid aerei mirati a obiettivi militari strategici nella capitale yemenita Sana’a.
Secondo le forze di difesa israeliane (IDF), le strutture colpite sono state selezionate con precisione e includevano punti chiave delle forze Huthi.
Tra gli obiettivi distrutti vi sono il palazzo presidenziale situato nel centro della città, diverse centrali elettriche come Adar e Hizaz, e depositi di carburante utilizzati per le operazioni militari del regime.
Questi attacchi sono stati una risposta ai numerosi lanci di razzi e droni effettuati dai Huthi in precedenza contro il territorio israeliano, evidenziando i stretti legami con l’Iran e l’uso di infrastrutture civili per scopi militari.
Le autorità israeliane sottolineano che i Huthi continuano a sfruttare le infrastrutture civili per attività terroristiche, causando preoccupazione a livello mondiale.
Nel frattempo, il Ministero della Difesa ha autorizzato la mobilitazione di oltre 60.000 riservisti per rafforzare le difese, in particolare nella Striscia di Gaza.
Le forze militari hanno già avviato operazioni terrestri, controllando le periferie di Gaza e preparandosi a un’azione più ampia per conquistare la città, segnando un passo importante nelle strategie di difesa e sicurezza di Israele.