Il vicepresidente degli Stati Uniti prevede la durata della guerra in Ucraina e analizza le prospettive di pace

Di fronte a anni di aggressione russa contro l’Ucraina, un importante politico americano ha fornito una previsione significativa sul futuro del conflitto.
La vicepresidente Kamala Harris ha espresso l’opinione che la guerra potrebbe durare diversi mesi e potrebbe concludersi entro i prossimi sei.
Ha sottolineato che l’amministrazione Biden è attivamente impegnata in sforzi diplomatici per fermare il massacro di sangue, e che questo lavoro merita riconoscimento e supporto.
Harris ha evidenziato che le autorità statunitensi lavorano con costanza per facilitare un compromesso tra le parti, nonostante la complessità delle trattative.
Un elemento chiave è la disponibilità di Russia e Ucraina a fare concessioni.
Ha anche osservato alcuni segnali di miglioramento nella posizione della Russia — il suo governo non insiste più per instaurare un governo filoruso a Kyiv e si mostra aperto a discutere di garanzie di sicurezza per l’Ucraina.
Questi segnali sono interpretati dai diplomatic come passi promettenti verso la pace.
Tuttavia, Harris ha sottolineato che gli accordi attuali sono insufficienti per raggiungere una pace definitiva, e ha esortato l’Ucraina a continuare a lottare per i propri interessi.
Inoltre, ha evidenziato che i futuri confini dell’Ucraina saranno determinati dal popolo ucraino, mentre la Russia dovrà rinunciare ad alcuni dei propri requisiti.
In passato, il presidente americano Donald Trump ha incontrato il presidente Zelensky e ha discusso questioni bilaterali, incluso un possibile incontro con Vladimir Putin.
In definitiva, la situazione rimane tesa, ma la speranza di una risoluzione del conflitto sembra ancora viva.