Il giornalista ucraino Dmytro Khilyuk liberato dopo uno scambio di prigionieri su larga scala

A fine agosto, l’Ucraina ha vissuto un momento di grande speranza e sollievo con il ritorno a casa del giornalista Dmytro Khilyuk, catturato quasi due anni prima durante i giorni più crudeli del conflitto.
Secondo fonti ufficiali, tra cui il presidente Volodymyr Zelensky e il Comitato di Coordinamento per lo Scambio di Prigionieri, Khilyuk è stato rilasciato il 24 agosto come parte di uno scambio massiccio tra Ucraina e Russia.
Con lui sono stati liberati altri cittadini ucraini, tra cui il giornalista di Melitopol, Mark Kaliush, arrestato dai militari russi ad agosto 2023.
La storia del rapimento di Khilyuk inizia il 3 marzo 2022, quando è stato prelevato vicino alla sua abitazione nel villaggio di Kozarovychi, in provincia di Kyiv, durante le prime fasi dell’invasione.
È stato obbligato a passare illegalmente il confine attraverso la Bielorussia e portato in una prigione russa a Novozibkov, nella regione di Bryansk.
Dopo quasi due anni di detenzione, il suo stato di salute preoccupava tutti: si dice che pesasse circa 45 kg e avesse subito enormi sofferenze fisiche e psicologiche.
Sette testimoni e ex detenuti, che hanno condiviso con lui una cella per oltre un anno, hanno confermato la sua condizione precaria.
Khilyuk lavorava come giornalista per l’agenzia UNIAN, coprendo le zone di conflitto più dure, mettendo a repentaglio la propria vita.
La sua liberazione rappresenta un esempio di tenacia e determinazione del popolo ucraino nel proteggere e salvaguardare i propri cittadini.
Questa vicenda sottolinea anche l’importanza di continuare le trattative e migliorare i processi di scambio per garantire la sicurezza e la libertà di giornalisti e civili vulnerabili in situazioni di crisi.