Scoperta paleontologica: nuova specie di dinosauro con struttura unica a vela scoperta sull’isola White

Chas Pravdy - 23 Agosto 2025 12:28

Un team di ricercatori britannici ha effettuato una scoperta rivoluzionaria destinata a modificare profondamente la nostra comprensione del straordinario mondo preistorico dei dinosauri.

Il Museo di Storia Naturale di Londra ha annunciato l’identificazione di una nuova specie di iguanodonte, un gruppo di erbivori che ha popolato la Terra oltre 120 milioni di anni fa, durante il periodo Cretaceo inferiore.

In precedenza, si pensava che i resti fossili trovati appartenessero a due specie già note.

Tuttavia, durante una rianalisi condotta dal ricercatore in pensione Jeremy Lockwood, è emersa una caratteristica notevole: uno degli ossa mostrava spinali nervosi eccezionalmente lunghi, che ha permesso di differenziare questa nuova specie.

La nuova specie è stata denominata Istiorachis macarthurae in omaggio alla navigatrice britannica Ellen Macarthur.

I resti sono stati rinvenuti sull’isola White, situata al largo della costa meridionale dell’Inghilterra, un’area che circa 120 milioni di anni fa era un centro di biodiversità e di evoluzione dei dinosauri erbivori.

Secondo gli studiosi, l’animale aveva circa due metri di altezza e pesava circa una tonnellata.

Le sue caratteristiche morfologiche uniche offrono importanti indizi sull’evoluzione degli iguanodonti e sulla biodiversità di specie che popolavano questa regione durante quell’epoca.

La scoperta evidenzia la grande varietà di erbivori nel primo Cretaceo e sottolinea il ruolo dell’isola White come centro di evoluzione.

Resta ancora incerto il ruolo preciso della cresta lungo la schiena del dinosauro, ma alcune ipotesi suggeriscono che fosse utilizzata per attrarre i partner o per il riconoscimento tra individui della stessa specie.

Lockwood spiega che l’evoluzione degli iguanodonti passò da piccoli animali bipedi a grandi quadrupedi massicci, e che questa struttura dorsale probabilmente serviva a facilitare l’attacco di muscoli più potenti o a fini di comunicazione sessuale.

Esclude inoltre che la cresta avesse una funzione termoregolatrice, poiché la presenza di numerosi vasi sanguigni avrebbe reso la struttura troppo vulnerabile a eventuali attacchi.

La teoria più convincente è che la vela fosse un segnale visivo, simile alle piume appariscenti del pavone, per attrarre partner o intimidire rivali.

Luoghi come il Cile hanno recentemente visto scoperte di fossili di mammiferi minutissimi, come Yeutherium pressor, vissuto circa 74 milioni di anni fa, uno degli animali più piccoli dell’epoca dei dinosauri.

Questi ritrovamenti testimoniano la straordinaria diversità e complessità evolutiva degli ecosistemi preistorici.

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