Prospettive sulla guerra in Ucraina: sondaggi recenti evidenziano cambiamenti negli orientamenti pubblici

Secondo l’ultimo sondaggio sociologico condotto in Ucraina dal 22 al 27 luglio, i cittadini hanno condiviso le proprie previsioni sulla durata del conflitto in corso e sulla sua potenziale risoluzione.
Quasi l’80% degli intervistati crede fermamente che il paese uscirà vittorioso e rapidamente dalla guerra, alimentando così la speranza per un futuro positivo.
La maggioranza — circa il 35% — pensa che la guerra finirà entro uno o due anni, mentre il 24% è convinto che accadrà prima, in meno di un anno.
Circa il 15% prevede che il conflitto durerà tra i tre e i quattro anni, mentre un altro 12% ritiene che la guerra potrebbe durare cinque o più anni.
È interessante notare che la percentuale di coloro che pensano che la guerra non finirà mai è aumentata dal 3% al 5% rispetto a febbraio 2024, indicando un lieve aumento del pessimismo sociale.
Per quanto riguarda la fiducia nella vittoria dell’Ucraina, oltre l’80% degli intervistati è convinto che l’Ucraina alla fine avrà successo — il 51% risponde con certezza e il 29% in modo più ottimistico.
Sebbene questa fiducia sia leggermente diminuita rispetto a giugno 2022, resta comunque elevata.
Il sondaggio ha anche mostrato un forte sostegno per lo svolgimento di un referendum nazionale sulla fine della guerra— il 27% approva pienamente questa idea, un altro 24% la sostiene parzialmente.
Contrari a questo referendum sono il 28% e il 12%, rispettivamente.
Per quanto riguarda le elezioni presidenziali, la maggioranza degli ucraini si oppone all’idea di svolgerle durante le ostilità, ritenendola inappropriata.
L’atteggiamento verso il futuro dell’Ucraina rimane generalmente ottimista: il 73% degli intervistati lo vede come piuttosto promettente, mentre il 22% lo considera senza speranza.
Da notare che, a partire da aprile 2022, il livello di ottimismo è diminuito gradualmente.
Il sondaggio, basato su un campione rappresentativo di utenti di telefonia mobile di tutta l’Ucraina, escludendo le aree occupate, riflette lo stato d’animo e le percezioni della società circa la durata del conflitto, le possibilità di vittoria e il futuro del paese — indicatori chiave dello stato psicologico sociale durante il conflitto.