L’Ucraina avanza verso i primi accordi sulle garanzie di sicurezza, nonostante le sfide politiche e gli ostacoli

Chas Pravdy - 23 Agosto 2025 13:28

Negli ultimi settimane, il governo ucraino e i suoi alleati internazionali hanno lavorato attivamente alla creazione di meccanismi affidabili di garanzia della sicurezza per il paese.

Secondo Sergey Kyslytsia, primo vicepresidente del Ministero degli Affari Esteri, la bozza iniziale del documento sulle garanzie di sicurezza dovrebbe essere completata entro l’inizio della prossima settimana, segnando un passo importante nel rafforzamento della difesa diplomatica dell’Ucraina.

Questo accordo conterrà una serie di impegni chiave progettati per prevenire ulteriori escalation del conflitto e garantire stabilità nella regione.

Nonostante i tentativi persistenti della Russia di sabotare il processo di negoziazione, l’Ucraina e i suoi partner internazionali continuano a progredire in questa difficile impresa.

È importante sottolineare che gli Stati Uniti possiedono un’influenza significativa su Mosca e possono usarla per rafforzare la loro posizione nelle trattative.

Tuttavia, i diplomatici ucraini sono scettici riguardo alla volontà di Vladimir Putin di partecipare a negoziati sostanziali, e cercano garanzie che affrontino tutti gli scenari futuri possibili.

Kyslytsia ha evidenziato che la Russia deve rispettare la propria parte dell’accordo collaborando con l’Ucraina e i suoi alleati, garantendo sicurezza e stabilità globale.

Ha anche sottolineato che le garanzie di sicurezza devono essere chiaramente formulate e non devono essere usate come giustificazione per future azioni aggressive.

Per quanto riguarda il dispiegamento di truppe occidentali in Ucraina, gli esperti della NATO ritengono che sia ancora prematuro parlare di un dispiegamento militare su larga scala.

Secondo fonti di ZN.UA, gli Stati Uniti hanno proposto due opzioni di garanzie di sicurezza: una basata sull’articolo 5 del Trattato di Washington (difesa collettiva) e l’altra sul rafforzamento dell’esercito ucraino.

Entrambi gli scenari hanno suscitato delusione in Europa, poiché nessuno di essi propone garanzie di sicurezza del tutto soddisfacenti.

Per approfondimenti, leggete l’analisi dell’esperto internazionale Volodymyr Kim intitolata «Tra l’articolo 5 e il riccio: la ricerca delle ‘garanzie’ di sicurezza per l’Ucraina» su ZN.UA.

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