Le Forze Russe nel Donbass Raggiungono il Doppio della Popolazione Pre-Guerra di Pokrovsk: Nuovi Dati di OSUV ‘Dnipro’

Chas Pravdy - 23 Agosto 2025 23:25

Nella regione temporaneamente occupata del Donbass, in particolare intorno a Pokrovsk, la presenza militare russa continua a intensificarsi, creando una crisi di sicurezza sempre più grave per i residenti locali.

Secondo il gruppo operativo strategico delle forze ‘Dnipro’, la concentrazione delle forze russe in questa area supera di gran lunga la popolazione pre-guerra della città, arrivando a contare oltre 110.000 soldati schierati sul territorio.

Questa cifra impressionante evidenzia un’escalation significativa dell’aggressione e il tentativo di controllare territori di importanza strategica fondamentale.

Viktor Tregubov, portavoce del OSUV ‘Dnipro’, sottolinea che la portata delle forze russe è difficile da immaginare: si tratta praticamente di un esercito capace di invadere un paese europeo di dimensioni medie.

La situazione nelle aree del liman nel oblast di Cherson si è complicata notevolmente, con un aumento degli scontri quotidiani da circa 10 a 30, aggravando ulteriormente le difficoltà delle forze ucraine.

La zona più critica resta quella del distretto boschivo di Serebryansk, dove i russi cercano di progredire anche attraverso territori completamente devastati; tuttavia, le forze ucraine mantengono la linea e respingono incessanti attacchi.

Tregubov ha inoltre informato che gli occupanti russi continuano a tentare di oltrepassare dalla regione di Novopavlivka verso la regione di Dnipropetrovsk.

Le truppe ucraine sono principalmente impegnate a difendersi, più che a respingere controoffensive, cercando di impedire all’avversario di consolidare le proprie posizioni.

Spesso, l’eccessiva fiducia dei militari russi si rivela contro di loro: come avvenuto nella direzione di Dobropillia, dove hanno avanzato oltre le aspettative e si sono trovati sotto un fuoco devastante ucraino.

La situazione generale rimane critica, con le forze ucraine in massima allerta per difendere la sovranità e la sicurezza della regione.

La prosecuzione dei combattimenti ha generato una grave crisi umanitaria: più di 200.000 civili delle regioni di Dnipropetrovsk e Donetsk necessitano di evacuazione urgente e aiuti umanitari, evidenziando la necessità impellente di interventi per alleviare le sofferenze della popolazione civile in questi tempi difficili.

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