LaTurchia mira a svolgere un ruolo chiave nella sicurezza dell’Ucraina post-bellica: coinvolgimento potenziale nelle operazioni di bonifica e nei processi diplomatici

Nel panorama delle iniziative di sicurezza riguardanti l’Ucraina, la Turchia si sta sempre più affermando come un partner strategico nella stabilizzazione e nel ripristino regionale.
Secondo l’ambasciatore ucraino in Turchia, Nariman Jeljal, il paese sta considerando attivamente la possibilità di partecipare alle operazioni di bonifica del Mar Nero dopo i conflitti, un passo fondamentale per garantire la sicurezza marittima e agevolare la ripresa economica.Jeljal ha riferito di aver avuto una conversazione molto produttiva con il ministro della Difesa turco Yasar Guler, durante la quale sono stati discussi i potenziali ruoli militari turchi nelle operazioni di bonifica.
Ha sottolineato che la Turchia è pronta a coinvolgersi in queste operazioni, manifestando così il suo impegno a svolgere un ruolo attivo nel ristabilimento pacifico della regione.Inoltre, il diplomatico ha precisato che Ankara rientra tra le dieci nazioni che stanno valutando l’invio di contingenti militari in Ucraina per garantire la sicurezza e sostenere gli sforzi diplomatici di pace.
La partecipazione della Turchia potrebbe influenzare significativamente il processo negoziale, data la sua posizione strategica e la sua influenza diplomatica.Gli esperti sottolineano che la Turchia resta uno degli ambienti più idonei per incontri diplomatici e negoziazioni di pace.
Il suo ruolo nelle questioni di sicurezza e stabilità potrebbe cambiare radicalmente il corso del conflitto, aprendo la strada a una pace duratura e stabile per l’Ucraina.