L’Assenza di un Incontro tra Putin e Zelensky Potrebbe Generare Nuove Conseguenze Politiche e Diplomatiche per Mosca e l’Occidente

Chas Pravdy - 23 Agosto 2025 18:34

Il presidente finlandese Sauli Niinistö ha espresso dubbi circa la possibilità che i leader russi e ucraini possano incontrarsi come previsto, sottolineando che questa assenza potrebbe aggravare ulteriormente la già complessa situazione diplomatica riguardante il conflitto.

Secondo le sue dichiarazioni, l’entusiasmo intorno a una possibile riunione tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky si è notevolmente affievolito, e la probabilità di una tale visita si riduce giorno dopo giorno.

Questa situazione potrebbe inoltre portare a un’escalation delle azioni statunitensi, inclusa l’imposizione di nuove sanzioni contro la Russia.Niinistö ha evidenziato come il principale ostacolo al successo delle negoziazioni sia la paura di Putin di essere percepito negativamente sulla scena internazionale e di perdere lo status di superpotenza mondiale.

Ha anche precisato che la Rússia sta cercando di evitare una situazione in cui i suoi sforzi di rafforzare la propria influenza regionale e globale vadano sprecati a causa di una possibile perdita di prestigio o isolamento diplomatico.Inoltre, il leader finlandese ha osservato come il Cremlino tenti di ritardare i contatti diplomatici e di simulare una volontà di negoziare, abbassando il livello di concessioni attraverso dichiarazioni ufficiali.

Questa tattica, secondo Niinistö, è tipica delle strategie dilatorie della Russia, finalizzate a creare un’illusione di attività diplomatica dove in realtà non ci sono progressi concreti.Il problema principale attualmente consiste nel timore che l’incontro tra Putin e Zelensky possa non verificarsi affatto, a causa dei rischi politici e degli interessi interni di Mosca.

Niinistö ha affermato che Putin desidera rafforzare la posizione della Russia nella regione e evitare qualsiasi passo che possa indebolire la sua influenza, soprattutto di fronte a un sostegno occidentale sempre crescente all’Ucraina.

La strategia di Putin, quindi, consiste nel protrarre il conflitto attraverso tattiche di ritardo, mantenendo così il controllo e la pressione sulla scena internazionale.Fin dall’inizio del conflitto, secondo Niinistö, la Russia utilizza attivamente una strategia diplomatica di rallentamento, che le consente di guadagnare tempo per mobilitare risorse e rafforzare le proprie posizioni.

Nel frattempo, le trattative su possibili negoziati vengono ritardate o manipolate per favore delle strategie russe.

Per questo motivo, è essenziale che l’Europa e gli Stati Uniti riconoscano questa tattica e si preparino a rispondere con nuovi strumenti e sanzioni, qualora il conflitto continui.Lo scenario peggiore per Mosca prevedrebbe un incremento dell’isolamento internazionale e una pressione crescente da parte dell’Occidente, accompagnata da nuove sanzioni e dall’isolamento diplomatico.

Qualsiasi ritardo nella pianificazione di un incontro potrebbe essere parte di una strategia di Mosca volta a mantenere il proprio influenza e a evitare crisi ulteriori.

Questa dinamica conferma la complessità del processo diplomatico e l’importanza di monitorare costantemente i segnali provenienti da entrambe le parti coinvolte nel conflitto.

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