La Russia potenzia le operazioni di intelligence radioelettrica vicino a Kaliningrad: immagini satellitari rivelano la costruzione di complessi di grande scala

La regione di Kaliningrad, in Russia, sta assistendo a una massiccia fase di costruzione di impianti di intelligence delle segnali (SIGINT), suscitando preoccupazioni tra i paesi NATO e gli analisti di sicurezza a livello internazionale.
Negli ultimi due anni, le attività di costruzione nell’area, in particolare vicino a Königsberg, si sono intensificate, portando alla creazione di quello che sembra essere uno dei complessi di intelligence radio più estesi d’Europa.
Questi impianti mirano ad aumentare le capacità della Russia di intercettare e analizzare le onde elettromagnetiche provenienti da obiettivi militari e strategici della NATO.Immagini satellitari recenti, ottenute da piattaforme analitiche indipendenti, mostrano un’infrastruttura sviluppata: terreni disboscati, strade costruite e enormi anelli di antenne collocati vicino ai confini dell’UE e della NATO.
Secondo i dati della piattaforma investigativa Tochnyi, in costruzione si trova un gigantesco complesso di antenne circolari vicino a Chernyakhovsk.
Gli esperti stimano che il diametro di questo complesso possa raggiungere i 1600 metri e sia composto da più anelli concentrici e canali radianti che ricordano le antenne militari sovietiche, ma dotate di tecnologie moderne.Questo complesso è probabilmente una rete di antenne a cerchio progettata per l’intelligence delle segnali e le comunicazioni militari.
Gli specialisti ritengono che tali sistemi operino in più bande di frequenza — da alcuni MHz fino a 28 MHz — e siano in grado di rilevare segnali a distanze fino a 7400 chilometri.
La grandezza di questa installazione supera di gran lunga quella di sistemi simili recentemente costruiti, come quelli in collaborazione con la Cina a Cuba.Una volta completato, questo impianto consentirà alla Russia di intercettare con maggiore efficacia le comunicazioni radio NATO in Europa dell’Est e nei Paesi Baltici, rafforzando anche i collegamenti sottomarini in queste regioni.
Ciò dimostra l’approccio strategico di Mosca, che si basa non solo sui missili, ma anche su sistemi di ascolto sofisticati, fondamentali nella guerra moderna.Gli analisti sottolineano che tali impianti sono stati sviluppati per garantire vantaggi strategici e che la loro scala riflette un progresso tecnologico significativo.
Mentre le potenze occidentali mettono in guardia contro un’escalation delle tensioni in Kaliningrad, gli esperti militari avvertono che questi sviluppi potrebbero intensificare i conflitti e alimentare la gara tecnologica.Le autorità politiche evidenziano la necessità di aumentare la sorveglianza e le misure preventive contro questi grandi impianti militari, considerando il loro impatto sulla sicurezza regionale di grande rilevanza.
Lo sviluppo delle capacità di ricognizione elettronica viene visto come un elemento cruciale nella strategia militare della Russia in un contesto geopolitico in rapido cambiamento.