La Russia intensifica gli attacchi con droni: quasi 50 apparecchi lanciati sulla Ucraina nella notte del 23 agosto

Chas Pravdy - 23 Agosto 2025 10:22

Nella notte di sabato 23 agosto, le forze di difesa ucraine hanno registrato un tentativo massiccio da parte delle forze di occupazione russe di effettuare un nuovo attacco con missili e droni sul territorio ucraino.

Secondo quanto riportato dall’Esercito dell’Aria ucraino, il nemico ha lanciato 49 droni kamikaze di tipo Shahed e imitatori di droni di vari modelli provenienti da aree come Primorsko-Akhtarsk, Kursk, Shatalovo e Millerovo.

Gran parte di questi veicoli aerei senza pilota sono stati intercettati e distrutti dal sistema di difesa antiaerea ucraino — 36 unità sono state abbattute.

Tuttavia, in sette casi nelle regioni di Donetsk, Sumy e Dnipropetrovsk, gli attacchi hanno raggiunto i loro obiettivi, causando l’impatto di 13 droni sui bersagli.

Questo attacco notturno testimonia la strategia continua della Russia di impiegare la tecnologia dei droni in operazioni ibride per intimidire e destabilizzare l’Ucraina.

Nel frattempo, gli esperti ucraini monitorano gli sviluppi dei produttori russi di droni, che cercano di mantenere la loro posizione di mercato ed evitare il fallimento.

Recentemente è stato rilevato un produttore russo al lavoro su nuovi modelli di droni.

Secondo l’esperto ucraino di sistemi elettronici, Serhii Beskrestnov, è stato scoperto un drone chiamato “Gherber” con una testata esplosiva a frammentazione.

Ha sottolineato che l’attività esplosiva potrebbe essere attivata rimuovendo il coperchio, aumentando così la minaccia.

La carcassa di questo drone è realizzata in compensato, dotata di antenne per la navigazione satellitare e presenta una costruzione più semplice rispetto allo Shahed.

Questi sviluppi indicano che la Russia continua a perfezionare i suoi sistemi di droni, preparandosi a future offensive contro l’Ucraina.

Fonte