Indagine d’opinione pubblica: gli ucraini preferiscono Zelensky alle elezioni presidenziali e supportano nuove forze politiche in Parlamento

Chas Pravdy - 23 Agosto 2025 17:28

Le recenti indagini sociologiche evidenziano che la maggioranza dei cittadini ucraini preferirebbe l’attuale presidente Volodymyr Zelensky durante le prossime elezioni presidenziali.

Allo stesso tempo, per quanto riguarda le elezioni parlamentari, la maggioranza degli intervistati sostiene l’idea di creare e supportare una forza politica ipotetica capeggiata da Valery Zaluzhny.

Secondo i dati del gruppo sociologico «Rating», commissionato dal Centro di analisi e studi sociologici dell’Istituto Repubblicano Internazionale, le preferenze dei rispondenti mostrano che il 31% intende votare Zelensky, mentre il 25% è orientato a sostenere Zaluzhny.

Altri candidati come Petro Porošenko e Kyryl Budanov ottengono rispettivamente circa il 6% e il 5%.

È particolarmente interessante notare che nell’ovest dell’Ucraina il sostegno a Zelensky e Zaluzhny è uguale, entrambi al 27%.

Nel gruppo di età sopra i 50 anni, il supporto a Zaluzhny supera quello a Zelensky, rispettivamente con il 31% contro il 30%, suggerendo un cambiamento nelle preferenze elettorali.

Per quanto riguarda l’approvazione dell’attività del presidente Zelensky, il 33% la approva molto, il 32% la approva in parte, mentre il 16% la disapprova o la disapprova fortemente.

Riguardo alle future scelte politiche, il 22% preferisce la «Partito di Zaluzhny», il 14% il «Blocco Zelensky», e l’8% ciascuno sostiene le liste di «Azov» e di «Solidarietà Europea».

Da notare che la «Partito di Zaluzhny» ottiene un sostegno più ampio in tutti i gruppi di età e in quasi tutte le regioni, ad eccezione del sud, dove raggiunge il 19%.

In sintesi, la maggioranza degli ucraini desidera vedere nuove formazioni politiche nelle prossime elezioni parlamentari, mentre soltanto il 17% è soddisfatto delle forze politiche attuali.

L’indagine è stata condotta su tutto il territorio ucraino, ad eccezione delle zone occupate, tramite interviste telefoniche con un campione casuale di numeri mobili, coinvolgendo 2400 adulti.

Il margine di errore è di circa il 2%, tipico di questo tipo di studi.

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