Forze speciali della GUR fermano con successo l’avanzata del nemico in Donetsk, eliminando oltre 90 occupanti
Le forze speciali dello Ufficio principale di intelligence del Ministero della Difesa ucraino hanno dimostrato ancora una volta la loro elevata capacità tattica e professionalità, riuscendo a bloccare l’avanzata delle truppe russe nella regione di Donetsk.
Questa operazione riveste un ruolo cruciale nel stabilizzare la situazione sul fronte e nel conservare posizioni strategiche fondamentali.
La unità «Fratellanza», parte del «Gruppo speciale di Timur», supportata dagli alleati del RDK, ha condotto un’azione militare di successo, che i militari stessi hanno definito come un passo decisivo nella difesa della regione.
Secondo il comunicato ufficiale della GUR pubblicato sul loro canale Telegram, durante questa operazione le forze ucraine sono riuscite a eliminare oltre 90 soldati russi e a catturare cinque altri.
Inoltre, grazie all’impiego di drone all’avanguardia, come i droni FPV e i bombardieri, sono stati effettuati più di 400 voli da combattimento, fornendo un supporto vitale alle forze di terra e distruggendo obiettivi strategici del nemico.
La rapidità e l’efficacia delle azioni dimostrano come l’intelligence sia stata cruciale, permettendo di stabilizzare la logistica nel settore e di bloccare un’ipotetica rapida avanzata del nemico verso i confini della regione di Dnipropetrovsk.
Durante l’operazione, le forze ucraine hanno anche identificato e neutralizzato i cosiddetti « portabandiera » russi — soldati che tentavano di esporre simbolicamente bandiere tricolori per scopi propagandistici.
Tutti questi militari russi sono stati uccisi o catturati, aumentando l’efficacia complessiva della controffensiva.
In precedenza, la GUR aveva segnalato l’impiego di un drone marittimo ucraino nella baia di Novorossiysk, che aveva eliminato cinque nuotatori d’élite russi, dimostrando l’altissima efficienza delle risorse di intelligence ucraine.