Trump mostra un rapporto amichevole con Putin e alimenta le speculazioni sulla possibile presenza del leader russo alla Coppa del Mondo

L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha nuovamente attirato l’attenzione pubblica mostrando pubblicamente una relazione amichevole con il leader russo Владимир Путин, alimentando così le voci su una possibile visita personale del dittatore russo al prossimo Mondiale di calcio organizzato dalla FIFA.
Durante una conferenza stampa alla Casa Bianca, Trump ha annunciato che il sorteggio della attesa Coppa del Mondo 2026 si terrà a dicembre al Kennedy Center di Washington, D.C.
Allo stesso tempo, ha condiviso una foto in cui appare con Putin, scattata durante il loro incontro ad Anchorage, e ha espresso speranza che il leader russo partecipi al torneo, previsto per essere disputato negli USA, in Canada e in Messico.
Secondo Trump, la foto gli è stata inviata direttamente da Putin, rafforzando così le sue dichiarazioni.
“Ho appena ricevuto una foto da una persona che desidera davvero partecipare”, ha affermato, lasciando intendere la partecipazione al Mondiale.
Ha sottolineato che Putin lo rispetta e rispetta il suo Paese, anche se ha un atteggiamento diverso nei confronti di altri.
Trump ha inoltre detto di voler firmare e inviare la foto a Putin, lasciando aperta la possibilità di un incontro diretto durante il torneo.
“Potrebbe venire o no, dipende tutto da come evolveranno le cose.
Abbiamo molti eventi programmati nelle prossime settimane, e ho trovato questa foto molto bella.
La mia è nella media, ma la sua è davvero notevole.
È stato un momento molto piacevole”, ha spiegato Trump.
Quando gli hanno chiesto se potrebbe rimanere inattivo nel caso Putin rifiutasse di sedersi al tavolo delle trattative, Trump ha risposto: “Vedremo.
Dipenderà da chi ha torto.” È importante ricordare che, dopo l’inizio dell’invasione su larga scala dell’Ucraina da parte della Russia nel 2022, tutte le squadre e i club russi sono stati esclusi dalle competizioni internazionali sotto l’egida di FIFA e UEFA.
Questa decisione è stata presa come reazione alle azioni aggressive della Russia, che hanno portato alla sospensione della partecipazione ai Mondiali, agli Europei, alla Champions League, all’Europa League e alla Conference League, tra gli altri.
Inoltre, la Russia ha perso il diritto di organizzare eventi internazionali sul proprio territorio.
Attualmente, la nazionale russa sta disputando amichevoli contro squadre di Kirghizistan, Tagikistan, Uzbekistan, Iran, Iraq, Camerun, Cuba e Serbia, ma non partecipa a tornei ufficiali internazionali.
La domanda che sorge è: il ritorno di Trump alla presidenza potrebbe aiutare la Russia a tornare nel circuito mondiale del calcio? Le autorità russe stanno attivamente negoziando con la guida UEFA per cercare di reintegrare le proprie squadre nelle competizioni internazionali.
Tuttavia, molti esperti ritengono che il ritorno della Russia nel calcio globale sia ancora molto lontano e richiederà sforzi diplomatici rilevanti e cambi politici significativi.