Slovacchia e Ungheria presentano reclamo ufficiale alla Commissione europea per ripetuti attacchi al gasdotto ‘Amicizia’
Negli ultimi settimane si sono verificati diversi incidenti che hanno causato danni significativi al gasdotto ‘Amicizia’, che fornisce petrolio ruso ai paesi dell’Unione Europea.
I ministri degli Esteri di Slovacchia e Ungheria non sono rimasti inattivi e, esprimendo preoccupazione per la sicurezza di questa infrastruttura critica, hanno inviato un reclamo ufficiale alla Commissione europea.
Hanno riferito che negli ultimi nove giorni si è già verificato il terzo attacco al gasdotto, mettendo a rischio la stabilità energetica della regione e sollevando dubbi sulla capacità dell’UE di garantire la sicurezza energetica.
Nella lettera, indirizzata alla Alto rappresentante dell’UE per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, Kyriakos Mitsotakis, e alla commissaria europea per l’energia, Kadri Simson, i leader hanno sottolineato la necessità di adottare misure urgenti e di rafforzare la protezione dell’infrastruttura, per prevenire ulteriori attacchi.
Insistono sul fatto che la sicurezza energetica sia una priorità per tutti gli Stati membri e che sia indispensabile un’azione coordinata a livello dell’UE per evitare che si ripetano simili incidenti in futuro.