Segreto: gli Stati Uniti interrompono lo scambio di intelligence sulle negoziazioni tra Ucraina e Russia con alleati stretti

Chas Pravdy - 22 Agosto 2025 02:28

Secondo recenti fonti, l’amministrazione statunitense avrebbe adottato una decisione drastica che limita in maniera significativa lo scambio di informazioni di intelligence riguardo alle negoziazioni tra Ucraina e Russia, anche con i propri alleati più stretti.

Questa mossa ha colto di sorpresa molti esperti, poiché in passato gli Stati Uniti e i loro partner cooperavano attivamente nella condivisione di dati per favorire la pace e la stabilità nella regione.Tulsi Gabbard, direttrice della Intelligence Nazionale, ha emanato il 20 luglio una direttiva ufficiale che vieta la divulgazione di qualsiasi dettaglio concernente le trattative tra Ucraina e Russia, anche ai membri dell’alleanza Five Eyes.

Questo ordine segreto classifica tutte le informazioni e analisi riguardanti i negoziati sotto la categoria “NOFORN” — cioè, divieto di divulgazione a enti stranieri.

La condivisione di informazioni può avvenire solo nel perimetro delle strutture competenti e delle fonti che le hanno fornite.Secondo fonti di CBS News, questa direttiva non vieta lo scambio di intelligence militare non legato alle trattative o le comunicazioni diplomatiche ottenute attraverso altri canali.

Tuttavia, proibisce con rigore la diffusione di dettagli specifici sui negoziati e rafforza il livello di segretezza per evitare fughe di notizie che possano compromettere gli sforzi diplomatici o gli interessi strategici della NATO.

Gli esperti sottolineano che questa decisione mira a rafforzare il controllo sull’intelligence durante la guerra, per evitare che informazioni sensibili finiscano nelle mani sbagliate.Analisti, tra cui ex funzionari dei servizi di intelligence, sostengono che tali restrizioni limitano la capacità degli alleati di collaborare rapidamente e efficacemente per sostenere l’Ucraina.

“Il valore principale della partnership Five Eyes risiedeva nello scambio reciproco di intelligence, che permetteva di comprendere meglio le intenzioni, i piani e le capacità del nemico,” spiega l’ex agente della CIA Steven Cash.In sintesi, questa interdizione complica notevolmente la cooperazione tra i paesi partner e solleva interrogativi sulla trasparenza e sulla fiducia nelle negoziazioni internazionali, soprattutto in un contesto di conflitto aperto in Ucraina e di crescenti tensioni nella regione.

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