Primo scossone politico: Trump licenzia alti funzionari dell’intelligence sul caso interferenze russe

Chas Pravdy - 22 Agosto 2025 06:22

Nel contesto di una crescente tensione politica e di una lotta per il controllo delle agenzie di intelligence, l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha compiuto un ulteriore passo nel suo rapporto tumultuoso con i servizi segreti del paese.

Secondo fonti autorevoli, tra cui il settimanale The Economist, Trump ha rimosso figure di spicco della CIA responsabili dell’analisi delle questioni russe, tra cui dipendenti con oltre vent’anni di esperienza nel settore e coinvolti nella preparazione di rapporti sulle interferenze di Mosca nelle elezioni del 2016.

Questo gesto si inserisce nella sua strategia di mantenere il controllo sull’informazione e di ridurre la responsabilità dei servizi di intelligence.

In particolare, il 19 agosto, una delle figure chiave — un’ufficiale che coordinava le attività russe e aveva contribuito alla stesura del rapporto sull’interferenza di Putin — è stata privata dell’accesso a informazioni riservate da parte del Direttore della Intelligence Nazionale, Tulsie Habbard.

Insieme ad altri due alti funzionari, è stata soggetta a sanzioni, suscitando preoccupazioni tra gli agenti attivi e pensionati, poiché la perdita dell’accesso alle informazioni top secret è spesso considerata la fine della carriera professionale e un grave rischio per la sicurezza nazionale.

Inoltre, sono stati licenziati esperti di intelligenza artificiale presso la NSA, ritenuti tra i più competenti e consapevoli nel settore, oltre ad altri critici della politica di Trump in materia di sicurezza.

Questi eventi segnano un incremento delle tensioni tra l’amministrazione Trump e le forze dell’intelligence americana, con possibili ripercussioni sul futuro della sicurezza nazionale.

Fonte

#Politica