Polonia chiede una risposta dopo l’incidente del drone russo a Osiny: NATO promette supporto

Chas Pravdy - 22 Agosto 2025 17:29

Le tensioni nella cooperazione tra Polonia e Ucraina si riaccendono a causa dell’incidente avvenuto nel villaggio di Osiny, nella Voivodìa di Lublino.

Il Segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, durante una conferenza stampa congiunta con il presidente Volodymyr Zelensky, ha rilasciato una dichiarazione che ha attirato l’attenzione internazionale.

Ha sottolineato che la risposta della Polonia all’ultimo evento coinvolgente un drone russo deve essere ponderata e rapida, e che l’Alleanza sta coordinando strettamente le proprie azioni con i colleghi polacchi.

Stoltenberg non ha rivelato dettagli specifici, ma ha confermato che le autorità polacche hanno già un piano di azione per ridurre al minimo le conseguenze dell’incidente.

Secondo lui, la NATO monitora attentamente la situazione e si dice pronta ad intervenire se necessario.

L’incidente, avvenuto nella notte del 20 agosto in un campo di mais, ha visto un drone che, secondo i dati preliminari, non ha invaso lo spazio aereo polacco.

L’esplosione ha danneggiato le finestre di alcune abitazioni nelle zone circostanti.

Le autorità hanno affermato che non si è verificata alcuna violazione dello spazio aereo polacco, ma le onde d’urto hanno causato danni e distruzione tra le abitazioni.

La Polonia ha immediatamente presentato una nota di protesta ufficiale alla Russia, stigmatizzando le violazioni degli accordi internazionali e chiedendo responsabilità.

Gli esperti interpretano questo incidente come un’altra provocazione da parte della Russia, che continua ad adottare azioni provocatorie nella regione.

Si segnala che i funzionari polacchi stanno elaborando un piano per affrontare eventuali situazioni di crisi future, mentre gli analisti chiedono di rafforzare la prontezza militare e di esercitare pressione diplomatica su Mosca.

La posizione della NATO rimane ferma: la sicurezza degli alleati è una priorità e qualsiasi azione deve rispettare gli standard internazionali e contribuire alla stabilizzazione della regione.

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