Nell’ambito della regione di Dnipropetrovsk, scoperto un sistema di certificati medici falsificati per le dimissioni militari e pagamenti illeciti
Le forze militari nella regione di Dnipropetrovsk sono finite vittime di un complesso sistema di corruzione orchestrato da alcuni funzionari e militari.
Secondo le indagini, le unità militari hanno falsificato documenti medici al fine di ottenere licenze di servizio illegali e percepire ingenti compensi economici.
Ciò è stato reso possibile attraverso falsi certificati di invalidità per i loro genitori, che permettevano ai militari di nascondere le reali condizioni di salute e risparmiare sui pagamenti dello Stato.Secondo quanto riportato dalla DBR, uno dei partecipanti allo schema — un autista di un servizio di evacuazione — ha presentato un rapporto falso dichiarando la necessità di prendersi cura della madre, sostenuto da un certificato di invalidità contraffatto.
Ciò gli ha consentito di ricevere illegalmente circa 100.000 hryvnias al momento della dimissione.
Un altro militare di un’altra unità ha adottato una strategia analoga, preparando documenti falsificati riguardanti l’invalidità del padre, che gli ha permesso di ottenere quasi 130.000 hryvnias.
Tutte queste attività rappresentano gravi violazioni della legge, tra cui frode e elusione del servizio militare, punibili con fino a dieci anni di reclusione.La DBR sottolinea che le forze dell’ordine stanno reagendo prontamente a questi casi di contraffazione e stanno conducendo indagini approfondite su tutti i potenziali coinvolti.
Non è la prima volta che vengono scoperti casi di vasta corruzione nel settore militare; in passato, le autorità di sicurezza e lo SBU hanno sgominato un sistema di frodi nell’acquisto di occhiali balistici per il Ministero della Difesa, causando perdite per oltre 25,7 milioni di hryvnias allo Stato.