Lo Stato Maggiore riporta oltre 100 scontri e pesanti perdite del nemico sul fronte di Pokrovske
Secondo il più recente rapporto operativo dello Stato Maggiore, l’ultima giornata ha registrato un significativo incremento delle attività belliche e degli scontri al confine tra le forze ucraine e l’esercito invasore russo.
In totale, si sono verificati 116 scontri su tutto il fronte, con un’intensa concentrazione nella zona di Pokrovske, dove il nemico ha tentato di sfondare le linee difensive ucraine.
Dalle fonti, risulta che le forze di difesa ucraine hanno neutralizzato 107 combattenti nemici, di cui 71 confermati morti, a testimonianza di perdite considerevoli subite dall’avversario in questa zona.L’esercito nemico ha intensificato gli attacchi, lanciando ondate massive di missili e effettuando bombardamenti aerei.
Durante la notte sono stati registrati due attacchi missilistici con 43 missili e 49 bombardamenti aerei mirati alle posizioni ucraine e alle infrastrutture civili.
Inoltre, il nemico ha impiegato circa 1850 droni kamikaze per assalti e ha bombardato oltre 3800 obiettivi, tra cui aree popolate e postazioni militari.Particolarmente attivi sul fronte di Pokrovske, i combattenti nemici hanno tentato 29 offensive nel corso della giornata, cercando di sfondare la linea difensiva e indebolire le forze ucraine.
Tuttavia, le forze di difesa ucraine sono riuscite a sabotare diversi piani nemici, distruggendo un centro di comando di droni, un deposito di carburante e lubrificanti, 47 droni e vari mezzi militari, fra cui veicoli, apparecchiature corazzate e artiglieria.Nel complesso, la situazione al fronte rimane tesa, ma le Forze Armate ucraine dimostrano un alto livello di preparazione e capacità di resistere alla superiore tecnologia e numerica dell’avversario.