Le forze di sicurezza ucraine smantellano una rete di agenti russi che riceveva premi economici per attività di spionaggio

Chas Pravdy - 22 Agosto 2025 03:23

Le autorità ucraine hanno scoperto e smantellato una vasta rete di spie russe operanti all’interno del territorio nazionale, con particolare attenzione a un agente del FSB che riceveva ingenti somme di denaro in cambio di informazioni riservate.

Le indagini condotte dalla Security Service of Ukraine (SBU) hanno rivelato che questo individuo, attivo nella regione di Sumy, aveva fornito oltre 15 anni di dati estremamente preziosi ai servizi di intelligence russi.

Queste informazioni erano state utilizzate dai militari russi per dirigere attacchi di artiglieria contro le posizioni militari ucraine, causando numerosi danni e perdite tra le forze di difesa.

La rete di comunicazione tra l’agente e i suoi referenti russi avveniva tramite una piattaforma di messaggistica anonima, mentre durante una operazione di polizia nel giugno 2022 è stato arrestato in flagranza di reato mentre effettuava attività di ricognizione in prossimità di un obiettivo strategico.

Durante la perquisizione sono stati sequestrati dispositivi elettronici, tra cui il suo telefono cellulare, che conteneva prove chiare delle sue attività di spionaggio.

Dall’indagine è emerso che l’agente trasmetteva le informazioni raccolte a un supervisore del FSB tramite canali criptati.

Il tribunale lo ha condannato per tradimento aggravato, poiché il reato è stato commesso in condizioni di guerra.

Precedenti rapporti avevano già segnalato il fermo di altri collaboratori russi che pianificavano attacchi e tentativi di reclutamento di nuovi spioni tra le fila delle forze ucraine.

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