Il Parlamento ucraino sta sviluppando una legge che permette agli uomini di 18-22 anni di lasciare il paese
In un contesto di continua tensione e di lunghe discussioni sulla facilitazione del passaggio della frontiera per i giovani uomini di età compresa tra 18 e 22 anni, alla Verkhovna Rada è stato presentato un nuovo progetto di legge.
Questa iniziativa mira a garantire a questa categoria di cittadini la possibilità di attraversare il confine durante lo stato di guerra.
Secondo le dichiarazioni dei parlamentari e co-autori del disegno di legge, come Fedir Venislavskyi e Oleksandr Fediienko, il progetto si allinea con le precedenti proposte del presidente Volodymyr Zelensky di semplificare le procedure di uscita dal paese per i giovani di questa fascia di età.
Attualmente, il testo ufficiale del disegno di legge non è ancora stato pubblicato sul sito della Verkhovna Rada, ma i legislatori hanno confermato di averlo già consegnato alla direzione del parlamento per l’esame.
Il deposito del disegno di legge è avvenuto in risposta alle direttive del 12 agosto del presidente Zelensky, che aveva incaricato il governo di esplorare modi per facilitare il transito delle frontiere per i giovani ucraini.
Il 18 agosto, la premier Julia Sviridenko ha annunciato che il governo sta lavorando su una risoluzione che consentirà agli uomini tra i 18 e i 22 anni di viaggiare all’estero senza dover apportare modifiche legislative, anche se il processo ha incontrato alcune difficoltà burocratiche.
La decisione definitiva su questa questione è ancora in sospeso, e le future normative dipenderanno dalle decisioni del Parlamento e del governo.
La tematica ha suscitato vivaci dibattiti sia nel mondo politico che tra i cittadini, poiché riguarda i diritti legali e la sicurezza dei giovani ucraini durante il conflitto.