Ex dirigente di un’azienda della difesa sotto accusa per appropriazione indebita e premi illegali superiori a 700.000 UAH
A Kiev, le autorità hanno annunciato ufficialmente l’iscrizione nel registro degli indagati di un ex direttore ad interim di una società statale del settore difesa.
L’indagine ha rivelato che l’uomo, per circa un anno e mezzo, si è autoassegnato e ha corrisposto bonus e indennità senza alcun fondamento legale, accumulando oltre 700.000 hryvnias.
Questa condotta costituisce abuso di funzione con l’obiettivo di ottenere un beneficio personale, causando gravi danni al bilancio statale.
La procura segnala che il sospettato ha falsamente emesso pagamenti sostenendo che questi fossero riconducibili a “un contributo significativo allo sviluppo dell’azienda” o “alla diligente esecuzione delle proprie responsabilità”.
Tuttavia, le normative governative specificano chiaramente quali tipi di premi e indennità sono consentiti ai dirigenti delle imprese pubbliche, e queste somme non rientrano tra di essi.
Come risultato delle azioni dell’indagato, lo Stato ha subito una perdita superiore a 700.000 hryvnias.
Questi casi evidenziano sfide continue nella governance e nell’integrità finanziaria del settore pubblico.