Droni ucraini sferrano un potente colpo a una stazione di pompaggio del petrolio russa: risultati di un’operazione notturna
Nella notte del 22 agosto, le forze armate ucraine hanno condotto un attacco di grande impatto utilizzando sistemi senza pilotaggio contro una struttura strategica nella regione di Brjansk, in Russia.
Secondo rapporti operativi, droni kamikaze appartenenti al 14° reggimento di sistemi senza pilota delle Forze Armate dell’Ucraina hanno colpito con successo la stazione di pompaggio del petrolio “Druzhba” nella città di Unecha.
Questo sito, di importanza strategica cruciale, funge da nodo principale in una vasta rete di oleodotti.
Il comandante delle unità di droni ucraini, Robert Brovdi, noto con il soprannome “Magyar”, ha annunciato questa vittoria tramite Telegram, indicando che la stazione ha dovuto essere riparata successivamente.
Ha sottolineato che l’operazione è stata eseguita in meno di 48 ore.
Nei suoi commenti, Brovdi ha rivolto un messaggio alle truppe russe dicendo “Russi, tornate a casa!” e ha concluso: “Il viaggio degli Uccelli dei Sistemi Senza Pilota continua, aggirando la raffineria…”.
È importante sottolineare che la stazione di Unecha rappresenta uno dei più grandi nodi nel sistema di oleodotti “Druzhba”, di fondamentale importanza per l’economia russa e che fornisce oltre 9.000 km di condutture di petrolio.
Questo attacco rappresenta un altro colpo da parte dei droni ucraini contro il nemico, indebolendo le sue capacità logistiche e dimostrando l’elevata efficacia delle operazioni militari ucraine nella resistenza all’aggressione russa.