Ucraina si difende da un’ondata di attacchi: 614 droni e missili lanciati dalla Russia — cosa ha abbattuto la difesa aerea ucraina

Chas Pravdy - 21 Agosto 2025 09:49

Nella notte tra il 20 e il 21 agosto, le forze aeree ucraine hanno segnalato un massiccio attacco nemico, orchestrato dalla Russia, durante il quale sono stati lanciati ben 614 droni e missili di vario genere contro il territorio ucraino.

Si è trattato di una delle offensive più consistenti in termini di quantità di ordigni durante tutto il conflitto, dimostrando l’efficacia e la coesione delle difese ucraine.

Secondo quanto dichiarato, la maggior parte dei bersagli avversari è stata abbattuta o soppressa con successo.

In totale, le forze ucraine sono riuscite a neutralizzare 577 obiettivi, tra cui 546 droni Shahed e vari imitatori di droni, oltre a quattro missili ipersonici Kinzhal, due missili balistici Iskander-M/KN-23, 19 missili da crociera Kh-101, 14 Kalibr e un proiettile di origine non identificata proveniente dalla Crimea occupata.

Il sistema di difesa aerea di Kiev ha risposto efficacemente, con perdite minime di infrastrutture civili; però, alcuni missili e droni sono riusciti a sfuggire alla difesa e hanno colpito 11 località differenti, lasciando detriti in tre di esse.

Gli attacchi hanno causato danni minimi alle strutture civili, anche se alcuni obiettivi sono stati danneggiati.

La Russia ha colpito diversi impianti industriali di Zaporizhzhia, mentre a Leopoli alcune persone sono rimaste ferite e una deceduta a seguito di esplosioni.

Numerose abitazioni e edifici pubblici hanno subito danni — finestre frantumate e tetti compromessi.

A Mukachevo, nella regione della Transcarpazia, si sono registrati attacchi missilistici che hanno causato almeno 12 vittime e colpito aziende locali.

Le autorità hanno invitato i cittadini a rifugiarsi, chiudere le finestre e evitare di uscire per strada, salvo per necessità, viste anche le condizioni meteo avverse.

Fonte