Trump afferma che la vittoria in guerra è impossibile senza colpire l’aggressore

Chas Pravdy - 21 Agosto 2025 17:48

L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ribadito con fermezza la sua posizione riguardo al conflitto in Ucraina, sostenendo che raggiungere la vittoria in guerra è quasi impossibile senza adottare azioni decisive contro il paese aggressore.

Secondo Trump, le guerre moderne si basano sul principio che, per vincere, è necessario anche attaccare con forza l’invasore.

Ha paragonato questa situazione a una squadra sportiva con una difesa eccezionale, ma che non può attaccare, il che mette a rischio la vittoria.

Trump critica l’attuale presidente americano, Joe Biden, ritenendo che non abbia consentito all’Ucraina di controbattere e l’abbia limitata alla sola difesa, creando così uno squilibrio nel conflitto.

È convinto che, se fosse stato lui presidente, la guerra non sarebbe mai scoppiata, poiché ritiene che il conflitto avrebbe potuto essere evitato fin dall’inizio.

“Siamo di fronte a tempi difficili, ma una nuova fase di questa guerra è inevitabile”, ha dichiarato.

Ha inoltre sottolineato che un accordo di pace riporterebbe l’Ucraina alla normalità e le permetterebbe di recuperare i territori persi, ma insiste sul fatto che la guerra avrebbe potuto essere evitata se l’Ucraina non avesse iniziato il confronto.

Ha esortato Zelensky ad essere flessibile nelle negoziazioni e ha espresso fiducia nella sua capacità di organizzare un incontro bilaterale tra Zelensky e Vladimir Putin, anche se non vi parteciperà personalmente.

Le sue dichiarazioni mettono in evidenza la sua convinzione che le decisioni strategiche attuali possano influenzare significativamente il corso della pace nella regione.

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