Nuove sfide e opportunità nel sistema bancario ucraino: cosa aspettarsi nel 2024 per depositanti e creditori

In un contesto di difficile situazione economica e di guerra su larga scala in Ucraina, le autorità di regolamentazione e i legislatori intensificano gli sforzi per modernizzare il settore bancario, elaborando nuove iniziative legislative volte a migliorare la stabilità del sistema e a tutelare i diritti dei depositanti.
Uno degli strumenti principali è il progetto di legge n.
13007-d, che mira a modificare diverse leggi e a creare meccanismi più trasparenti ed efficaci per la gestione delle crisi finanziarie nel settore bancario.
L’idea centrale è consentire ai depositanti, sia persone fisiche che imprenditori, di accedere automaticamente e senza presentare richieste forme ai propri fondi in caso di bancarotta di una banca, riducendo così il rischio per i piccoli risparmiatori e le imprese.
Inoltre, si prevede di ampliare le competenze della Banca Nazionale riguardo alla fornitura di informazioni e di istituire meccanismi per prevenire abusi durante le procedure di liquidazione.
Tuttavia, si sollevano preoccupazioni sulla riduzione dei termini di ricorso e sulla diminuzione della trasparenza pubblica, che potrebbero facilitare potenziali abusi.
Un’innovazione importante riguarda l’esplorazione di modalità alternative di risoluzione delle crisi senza la completa liquidazione delle banche, favorendo la partecipazione di investitori privati.
Nel complesso, la proposta di legge ha il potenziale di rafforzare la resilienza del sistema bancario ucraino, ma solleva anche rischi di abusi e di controlli insufficienti da parte delle autorità di regolamentazione.
Solo il tempo conferirà la misura in cui queste modifiche legislative risulteranno benefiche per gli interessi nazionali e per la stabilità finanziaria del paese.