Nuove esplosioni nella regione di Lviv durante allarmi aerei: la tensione rimane elevata
Nella mattinata del 21 agosto, la regione di Lviv è stata nuovamente scossa da forti esplosioni, fornendo un ulteriore segnale di allarme sulla complessa situazione di sicurezza.
Intorno alle 4:30 del mattino, i residenti hanno udito rumori assordanti che molti hanno interpretato come segnali di un allarme aereo.
Maxym Kozytskyi, responsabile dell’amministrazione militare regionale di Lviv, ha confermato che i sistemi di difesa antiaerea sono attivi per intercettare tutti i droni e i missili inviati dall’aggressore.
Ha invitato i cittadini a mantenere la calma, a evitare di registrare o condividere immagini sui social media, così da non rivelare le posizioni delle forze difensive.
Rapporti preliminari indicano che alle 4 del mattino un drone non identificato è stato rilevato in volo sopra Zolochiv, e successivamente un altro drone è stato avvistato nei pressi di Vynnyky.
Questi eventi dimostrano un aumento dei tentativi nemici di colpire obiettivi strategici nella regione, mantentendo alta la tensione e creando una situazione tuttora instabile con il rischio di nuove provocazioni.
Le autorità locali e i militari continuano a esortare la popolazione a restare calma e a seguire le indicazioni di sicurezza rilasciate dalle autorità ufficiali.