L’esodo delle startup ucraine: una crisi profonda nel settore dell’innovazione
Negli ultimi dieci anni, il panorama delle startup in Ucraina ha vissuto una crisi allarmante che mette a rischio il suo sviluppo futuro e la capacità di innovazione.
Secondo il rapporto Dealroom CEE Startups 2025, l’intera regione dell’Europa centrale e orientale ha visto un aumento venti volte superiore nella valutazione complessiva delle startup, un dato che supera di gran lunga la media europea.
Tuttavia, l’Ucraina sta rapidamente perdendo il suo potenziale innovativo a causa di un’esodo di imprenditori e startup verso altri paesi.
I dati di Vladimir Khaustov, dottore in scienze tecniche, indicano che alla fine del 2023 nel paese esistevano circa 1500 startup attive.
Contestualmente, il settore privato della regione è valutato circa 163 miliardi di euro, con l’Ucraina che occupa il terzo posto con circa 30 miliardi di euro.Particolarmente preoccupante è la tendenza di molte startup ucraine e regionali a trasferirsi all’estero.
Quasi il 50% delle aziende in Europa centrale e orientale ha spostato le proprie sede in altri paesi e oltre il 90% delle startup ucraine ha abbandonato il mercato locale per stabilirsi all’estero.
Questo fenomeno rivela problemi interni profondi e un ambiente sfavorevole alla crescita dell’ecosistema dell’innovazione in Ucraina.
Khaustov evidenzia come questi ostacoli siano le principali ragioni del rallentamento dello sviluppo di un ecosistema innovativo fiorente nel paese.Il quadro attuale mostra come la commercializzazione dei risultati delle ricerche scientifiche stia evolvendo, sempre più orientata verso le startup.
Questi ultimi stanno diventando il principale strumento di portare le innovazioni sul mercato, superando i modelli tradizionali di proprietà intellettuale.
Khaustov prevede che in futuro le startup potranno sostituire la proprietà intellettuale come motore principale della crescita economica e dell’avanzamento tecnologico.
Tuttavia, tutto ciò sarà possibile solo creando condizioni favorevoli per lo sviluppo imprenditoriale e contrastando la migrazione dei talenti dall’Ucraina.