Le autorità ungheresi cercano di giustificare la modifica sulla dichiarazione riguardante l’attacco a Mukachevo

Chas Pravdy - 21 Agosto 2025 21:28

La leadership del governo ungherese ha tentato di spiegare le ragioni dietro la decisione del presidente Tamás Shyák di rimuovere la parola ‘russa’ dalla dichiarazione ufficiale in relazione al bombardamento della regione della Transcarpazia.

L’incidente si è verificato nella notte del 21 agosto, quando la Russia ha lanciato un attacco con i missili sulla città ucraina di Mukachevo, suscitando sdegno e sforzi per giustificare le azioni delle autorità.

L’ufficio di comunicazione del palazzo presidenziale ha dichiarato che le modifiche al testo sono state apportate in quanto le informazioni ufficiali erano ancora in fase di raccolta, e i dettagli ufficiali sulle circostanze dell’attacco, i responsabili e gli esecutori non erano ancora stati confermati.

Secondo fonti, la leadership del presidente ungherese ha sottolineato che l’obiettivo principale era mantenere la cautela diplomatica e evitare conclusioni affrettate, fino a quando tutte le circostanze non saranno chiarite.

È stato anche evidenziato che, nonostante la modifica della formulazione, il presidente Shyák è stato uno dei primi a esprimere profonde condoglianze alle vittime, dimostrando sensibilità umanitaria nel contesto del conflitto.

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