Kiev sotto attacco: droni russi colpiscono la capitale nella notte del 21 agosto

Nella notte tra il 20 e il 21 agosto, Kiev si è trovata nuovamente nel mirino degli attacchi nemici.
Intorno all’una di notte, forti esplosioni hanno risuonato in tutta la città, svegliando i cittadini e creando grande allarme.
Le prime fonti indicano che sono stati impiegati droni kamikaze, progettati per colpire infrastrutture e aree residenziali.
Le autorità locali hanno reagito prontamente, invitando la popolazione a rifugiarsi, a mantenere la calma e a seguire scrupolosamente le norme di sicurezza.
L’amministrazione militare di Kiev ha confermato che la minaccia rappresentata dai droni continuerà e ha consigliato ai cittadini di essere vigili.
L’allerta aerea, dichiarata la sera precedente alle 22:35, è ancora attiva da oltre due ore.
Durante questo periodo, sono state registrate diverse esplosioni, probabilmente a causa dei sistemi di difesa aerea che tentano di intercettare le minacce.
I residenti di Kiev sono abituati a questi segnali di allarme, ma ogni notifica ricorda loro la gravità della situazione e l’importanza di essere pronti in qualsiasi momento.