I Paesi Bassi inviano sistemi di difesa aerea Patriot e NASAMS in Polonia per sostenere la sicurezza dell’Ucraina, senza trasferirli direttamente

Il Ministero della Difesa dei Paesi Bassi ha ufficialmente annunciato che invierà in Polonia due sistemi avanzati di difesa aerea Patriot, insieme a un sistema NASAMS e complessi contro i droni.
Questa decisione rappresenta un passo fondamentale nel sostegno alla sicurezza ucraina, poiché questi sistemi potranno essere utilizzati per proteggere le forze e i territori ucraini senza un trasferimento diretto all’interno del territorio ucraino.
Inoltre, dal 1 dicembre 2025 al 1 giugno 2026, circa 300 militari olandesi si dedicheranno alla protezione del centro logistico NATO (NSATU), incaricato di offrire supporto e formazione alle forze armate ucraine.
Questa iniziativa mostra l’impegno dei Paesi Bassi nel rafforzare le capacità di difesa degli alleati e nel continuare a sostenere l’Ucraina contro le minacce dell’aggressione russa.
Secondo il ministro della Difesa, Ruben Breekelmans, questa strategia a due livelli consentirà di creare un sistema di difesa aerea multilivello, in grado di fronteggiare le attuali minacce, dai missili balistici e da crociera ai droni e ai caccia.
Inoltre, i Paesi Bassi collaboreranno con la Norvegia in una missione congiunta: gli F-35 pattuglieranno lo spazio aereo sopra la Polonia per garantire la sicurezza della NATO e dissuadere la Russia.
Il governo olandese ha anche stanziato 500 milioni di euro come parte di un pacchetto di aiuti militari all’Ucraina tramite il programma PURL, che include armi moderne e attrezzature.
Queste misure mirano non solo a sostenere l’Ucraina, ma anche a rafforzare la stabilità e la sicurezza della regione, contribuendo alla difesa collettiva europea.