I Paesi Bassi inviano sistemi di difesa aerea Patriot e NASAMS in Polonia per sostenere la sicurezza dell’Ucraina, senza trasferirli direttamente

Chas Pravdy - 21 Agosto 2025 08:32

Il Ministero della Difesa dei Paesi Bassi ha ufficialmente annunciato che invierà in Polonia due sistemi avanzati di difesa aerea Patriot, insieme a un sistema NASAMS e complessi contro i droni.

Questa decisione rappresenta un passo fondamentale nel sostegno alla sicurezza ucraina, poiché questi sistemi potranno essere utilizzati per proteggere le forze e i territori ucraini senza un trasferimento diretto all’interno del territorio ucraino.

Inoltre, dal 1 dicembre 2025 al 1 giugno 2026, circa 300 militari olandesi si dedicheranno alla protezione del centro logistico NATO (NSATU), incaricato di offrire supporto e formazione alle forze armate ucraine.

Questa iniziativa mostra l’impegno dei Paesi Bassi nel rafforzare le capacità di difesa degli alleati e nel continuare a sostenere l’Ucraina contro le minacce dell’aggressione russa.

Secondo il ministro della Difesa, Ruben Breekelmans, questa strategia a due livelli consentirà di creare un sistema di difesa aerea multilivello, in grado di fronteggiare le attuali minacce, dai missili balistici e da crociera ai droni e ai caccia.

Inoltre, i Paesi Bassi collaboreranno con la Norvegia in una missione congiunta: gli F-35 pattuglieranno lo spazio aereo sopra la Polonia per garantire la sicurezza della NATO e dissuadere la Russia.

Il governo olandese ha anche stanziato 500 milioni di euro come parte di un pacchetto di aiuti militari all’Ucraina tramite il programma PURL, che include armi moderne e attrezzature.

Queste misure mirano non solo a sostenere l’Ucraina, ma anche a rafforzare la stabilità e la sicurezza della regione, contribuendo alla difesa collettiva europea.

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