Futuro del roaming europeo in Ucraina: gli operatori potranno aumentare le tariffe per proteggersi da perdite finanziarie

Chas Pravdy - 21 Agosto 2025 10:46

Con l’imminente adesione dell’Ucraina allo spazio di roaming europeo unico, noto come ‘Roaming come a casa’, gli operatori mobili ucraini si preparano ad affrontare le sfide potenziali legate a un calo degli introiti e a un aumento delle spese.

La Commissione nazionale per le regolamentazioni delle comunicazioni e delle tecnologie dell’informazione (CNRTI) ha annunciato l’introduzione di un nuovo meccanismo per il controllo dell’uso abusivo e anomalo dei servizi di roaming, che consentirà agli operatori di tutelare i propri interessi finanziari.

Secondo la presidente della CNRTI, Liliya Malion, questo sistema prevede la possibilità di applicare tariffe aggiuntive ai clienti quando il loro comportamento di consumo si discosta dai modelli abituali.

Ad esempio, se un abbonato normalmente effettua circa 100 minuti di chiamate al mese, ma all’estero registra un’impennata fino a 200 minuti, l’operatore potrà indagare e applicare un sovrapprezzo.

Queste misure mirano a garantire la stabilità delle compagnie telefoniche ucraine durante il periodo di transizione alle nuove norme europee.

Inoltre, dopo l’Ucraina, l’Unione europea ha esteso l’accordo di roaming senza costi anche alla Moldavia, complicando ulteriormente la situazione.

I dati mostrano che il reddito medio annuo per utente in Ucraina è aumentato del 33%, portando a una maggiore spesa dei consumatori per i servizi mobili.

La sfida principale per il settore delle telecomunicazioni ucraino è ora quella di trovare un giusto equilibrio tra prezzo e qualità del servizio, per rimanere competitivi e evitare perdite economiche durante questa fase di transizione verso l’integrazione nel mercato europeo del roaming.

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