Nuovi requisiti per la cittadinanza statunitense: attenzione alle qualità morali e al contributo positivo degli immigrati

Chas Pravdy - 20 Agosto 2025 11:43

Gli Stati Uniti hanno introdotto nuovi criteri per la valutazione delle domande di cittadinanza, ampliando il focus oltre la semplice assenza di violazioni legali e reati.

Ora, le autorità devono considerare anche le qualità morali e il contributo sociale degli aspiranti cittadini.

Secondo un recente memorandum del Servizio di cittadinanza e immigrazione degli Stati Uniti (USCIS), i funzionari sono ora istruiti a valutare la ‘buona reputazione morale’ dei richiedenti non solo in base al loro casellario penale, ma anche attraverso il loro impatto positivo sulla comunità, la partecipazione alle attività locali, la cura della famiglia, il livello di istruzione e l’impegno civico.

Sono state implementate misure di controllo più stringenti, con la possibilità di revocare la cittadinanza in caso di crimini gravi come omicidio, genocidio o traffico di droga.

Il documento sottolinea inoltre che azioni legalmente consentite, se considerate incompatibili con la responsabilità civica, possono influire negativamente sulla concessione della cittadinanza, come nel caso di ripetute infrazioni del codice della strada o accuse di coinvolgimento in attività criminali.

La vera riabilitazione, come il pagamento di multe arretrate o tasse, viene anch’essa presa in considerazione.

L’USCIS ha aggiornato le proprie direttive per una revisione più accurata della presenza online dei candidati, in particolare sui social media, dove possono sostenere o promuovere organizzazioni anti-americane o terroristiche.

Il portavoce dell’agenzia, Matthew Tragesser, ha dichiarato: “Vogliamo eliminare qualsiasi manifestazione di antiamericanismo e rafforzare un sistema di immigrazione equo basato sui valori”.

In passato, il rispetto del criterio di ‘buona reputazione morale’ si limitava alla mancanza di condanne penali o disciplinari, ma ora si richiede una valutazione più approfondita delle qualità personali e dell’impegno sociale del richiedente.

Questi cambiamenti hanno generato proteste in diverse città degli Stati Uniti, specialmente tra coloro che difendono i diritti umani e i principi liberali.

In un contesto di accesi dibattiti politici, la politica migratoria statunitense si sta inasprendo, con l’obiettivo di rafforzare l’identità nazionale e migliorare la sicurezza interna.

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