Macron avverte Israele su potenziale catastrofi a causa dell’operazione a Gaza
Il presidente francese Emmanuel Macron ha rilasciato una dichiarazione forte e chiara in un contesto di crescente tensione intorno alla Striscia di Gaza, mettendo in guardia le autorità israeliane riguardo alle gravi conseguenze delle azioni militari che stanno pianificando.
Secondo lui, l’operazione che Israele sta preparando a Gaza potrebbe provocare una catastrofe umanitaria di vasta portata per entrambi i popoli— israeliani e palestinesi — e rischia di intensificare il conflitto, immergendo la regione in un ciclo infinito di guerra e violenza.La dichiarazione è avvenuta dopo colloqui diplomatici con i leader di Giordania ed Egitto, durante i quali sono stati discussi vari scenari possibili di sviluppo.
Macron ha sottolineato l’importanza di adottare misure per evitare un’escalation del conflitto, tra cui un immediato cessate il fuoco a Gaza, la liberazione di tutti gli ostaggi, un aiuto umanitario su larga scala per la popolazione locale e sforzi per disarmare i gruppi armati, in particolare Hamas.Nel frattempo, si evidenzia che il ministro della Difesa israeliano Itamar Ben-Gvir ha approvato piani militari per prendere il controllo di Gaza, nonostante la risposta positiva dei militanti palestinesi, che si mostrano pronti a negoziare e a fermare le ostilità tramite mediatori internazionali.
Negli ultimi mesi, Macron ha intensificato le critiche alle azioni di Israele a Gaza e ha sostenuto apertamente il riconoscimento di uno Stato palestinese, cosa che ha suscitato una ferma reazione del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, che ha accusato Macron di fomentare l’antisemitismo.Su scala internazionale, diversi paesi europei hanno espresso preoccupazione e condannato i piani di occupazione di Gaza da parte di Israele, sottolineando la necessità di trovare soluzioni diplomatiche per evitare ulteriori perdite umane e distruzioni.
La missione francese nella regione invita tutte le parti a mostrare moderazione e responsabilità per evitare un’escalation ulteriore della crisi.