l’Ungheria dichiara che il gasdotto ‘Amicizia’ ha ripreso il funzionamento dopo un attacco notturno e invita l’Ucraina a cessare le ostilità

Chas Pravdy - 20 Agosto 2025 01:24

Il governo ungherese ha confermato ufficialmente che il gasdotto strategico ‘Amicizia’, elemento cruciale per la sicurezza energetica del paese, è tornato operativo dopo gli incidenti recenti.

Il ministro degli Esteri Péter Szijjártó ha annunciato che, a seguito di un attacco notturno da parte dell’Ucraina su una delle principali stazioni di pompaggio del gasdotto, sono state effettuate riparazioni rapide che hanno permesso la ripresa delle forniture di petrolio in Ungheria.

Grazie a interventi tempestivi, con il supporto di funzionari russi come il vice ministro dell’energia Pavel Sorokin, il sistema è stato ripristinato.

Ungheria si aspetta che l’Ucraina smetta di compiere ulteriori attacchi, sottolineando che il settore petrolifero è vitale per il paese e che qualsiasi interruzione potrebbe causare ingenti danni economici.

Szijjártó ha esortato le autorità ucraine a cessare le provocazioni, precisando che questa guerra non è un loro problema e che l’Ungheria non intende essere coinvolta nelle sue conseguenze.

Ricordiamo che forze russe, in risposta alle azioni militari ucraine, hanno effettuato attacchi nella regione di Tambov, in Russia, colpendo tra l’altro la stazione di pompaggio Nikolskoye.

La situazione continua a sollevare preoccupazioni riguardo alla vulnerabilità dell’approvvigionamento energetico ungherese, fortemente dipendente dall’importazione di petrolio russo attraverso il gasdotto ‘Amicizia’.

Fonte