Le forze di invasione russe causano nuove devastazioni a Pavlograd e Nikopol, provocando incendi di vasta portata
Nella notte del 19 agosto, la città ucraina di Pavlograd ha nuovamente subito attacchi distruttivi da parte delle truppe russe, che hanno causato un incendio di grandi dimensioni e danni a un’azienda di trasporti.
Secondo Serhiy Lysak, capo dell’amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, il nemico ha condotto l’offensiva usando droni, in particolare droni FPV, oltre a artiglieria.
Questa offensiva ha dato origine a un vasto incendio, danneggiando diversi obiettivi, tra cui l’azienda di trasporti e immobili residenziali.
In precedenza, nella città vicina di Nikopol, gli invasori hanno attaccato dall’aria e da terra, causando distruzioni e incendi in edifici plurifamiliari e abitazioni private.
Le forze armate hanno riferito di aver abbattuto quattro droni nemici sopra la regione durante gli attacchi.
Fortunatamente, non sono stati segnalati vittime o feriti, nonostante l’intensità degli attacchi.
Si sa anche che il 19 agosto le truppe russe hanno bombardato la regione, causando la morte di una donna a Nikopol.
I difensori ucraini continuano a combattere per la protezione del loro territorio, abbattendo droni ostili e cercando di ridurre al minimo i danni e le perdite tra la popolazione civile.