La Russia propone di elevare il livello delle delegazioni nelle trattative con l’Ucraina: dettagli e prospettive

In considerazione degli ultimi sviluppi diplomatici, la Russia ha avanzato proposte per riformulare il formato delle negoziazioni con l’Ucraina, tra cui una richiesta di aumentare il livello di rappresentanza dei capi delegazione nelle future riunioni.
Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha annunciato che questa iniziativa è nata dopo una conversazione telefonica con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ed è volta a trovare soluzioni politiche al conflitto.
Lavrov ha spiegato che il presidente russo Vladimir Putin ha espresso l’idea di alzare il livello delle delegazioni per consentire negoziati più costruttivi con l’Ucraina, sottolineando l’importanza di discutere non solo questioni militari e umanitarie, ma anche aspetti politici della risoluzione.In precedenza, l’assistente di Putin, Yuri Ushakov, aveva affermato che il leader russo supporta l’idea di colloqui diretti con l’Ucraina, includendo anche un potenziamento del livello di rappresentanza negli incontri ufficiali.
Queste dichiarazioni sono avvenute in un contesto di intense discussioni diplomatiche circa i contatti futuri tra Mosca e Kyiv.Viene inoltre riportato che potrebbe svolgersi un incontro tra il presidente ucraino Zelensky e quello russo Putin nelle prossime settimane.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha manifestato la sua disponibilità ad accogliere Zelensky a Ginevra, mentre la Svizzera ha confermato la sua disponibilità a garantire l’immunità per Putin in caso di incontri ufficiali.
La Russia aveva originariamente proposto Mosca come luogo di svolgimento, ma questa idea è stata rapidamente respinta, e si stanno considerando come possibili sedi Ungheria o Svizzera.Gli effetti di questi sviluppi sul processo diplomatico e sul conflitto stesso restano ancora incerti, dato che i negoziati continuano e le dichiarazioni ufficiali sono in attesa di essere annunciate.